Approvato il decreto Gelmini
Dopo qualche ora dal mio ultimo post riguardante la lettera del Rettore del Polimi sulla riforma scolastica, il Senato ha approvato il decreto Gelmini, dlgs. 137/08, da non confondere con la legge 133/08 che riduce i fondi per l’università, che è stata già approvata nel mese di agosto.
Come recita il titolo del decreto “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” si tratta appunto di disposizioni che, nella maggior parte dei casi, entreranno fin da subito in vigore.
Gli articoli che compongono il decreto sono:
- Art. 1 – Cittadinanza e Costituzione
Articolo introduttivo dove si dice che la legge ha decorrenza dall’anno scolastico 2008/2009. - Art. 2 – Valutazione del comportamento degli studenti
La valutazione del comportamento è espressa in decimi e concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore al sei, la non ammissione all’anno successivo o all’esame finale. Perciò non si potrà più fare casino perché adesso la condotta conta! - Art. 3 – Valutazione del rendimento scolastico degli studenti
Finalmente anche alle elementari e medie tornano i voti espressi in decimi, che a mio avviso (pur essendo numeri) sono molto più significativi dei giudizi (insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo) finora utilizzati. - Art. 4 – Insegnante unico nella scuola primaria
Si parla del maestro unico con riferimento alla legge 133/08. - Art. 5 – Adozione dei libri di testo
In questo articolo si parla dell’adozione dei libri di testo che deve avvenire con cadenza quinquennale, ovvero i libri devo durare almeno 5 anni! - Art. 6 – Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria
Qui si parla dell’abilitazione all’insegnamento nelle scuole materne (scuola dell’infanzia) e nelle elementari (scuola primaria). L’esame di laurea sostenuto a conclusione dei corsi in scienze della formazione primaria ha anche valore di esame di Stato e abilita quindi all’insegnamento. - Art. 7 – Sostituzione dell’articolo 2, comma 433, della legge 24 dicembre 2007, n. 244
Sostituzione di un articolo circa l’accesso alle scuole di specializzazione mediche. - Art. 8 – Norme finali
Conclusione della legge in cui si dice che dall’attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Direi che dopo aver letto questo decreto mi trovo d’accordo sugli articoli ivi contenuti. Il principio fondamentale è il contenimento dei costi: dal maestro unico, alla maggior durata di vita dei libri di testo, all’abolizione dell’esame di Stato per i maestri.
Voi che ne pensate?
verOnica Dice:
grazie fratellino per questo tuo intervento…praticamente ho fatto il mio tema sul decreto Gelmini prendendo spunto da qui…
forse forse questo tuo blog sta diventando utile a qualcosa..!
Postato su novembre 13th, 2008 at 20:28